- ilaria_rinaldi
Il metodo TRE ORIZZONTI
Aggiornamento: 7 nov 2019
I Tre Orizzonti sono una delle recenti novità degli studi di futuro.

Il punto di partenza è la distinzione fra tre ruoli: Manager, Imprenditore e Visionario.
Orizzonte 1 “O1”
Il Manager ha il compito di assicurare che le cose funzionino.
O1 descrive il core business attuale e la gestione delle attività quotidiane. Il tempo è una risorsa limitata che va gestita con efficienza. Ciò non di meno, le idee, le procedure e le attitudini attualmente scontate prima o poi entreranno in crisi e nuove idee, procedure e attitudini faranno capolino e le attuali modalità finiranno in soffitta.
Orizzonte 2 “O2”
L’Imprenditore cerca e individua nicchie di mercato, servizi e beni che non siano coperti dalle attuali offerte o che potrebbero rispondere positivamente a nuove offerte; continua a guardare avanti e indietro, tra futuro e passato, passando dai vincoli del passato alle opportunità del futuro. Crea turbolenza e innova.
Orizzonte 3 “O3”
Il Visionario infine, cambia il funzionamento del mercato, inventa qualcosa di nuovo che una volta disponibile tutti vogliono avere. O3 include idee e opportunità che cambiano il mercato. Vede cose che nessun altro riesce a vedere. Non dà nulla per scontato. Anche il tempo diventa una risorsa qualitativa che indica il momento in cui le decisioni devono essere prese.
Temporalmente, i Tre Orizzonti indicano il presente (O1), il futuro vicino (O2) e il futuro lontano (O3). Quanto O2 e O3 debbano essere vicini o lontani dipende dal tema su cui si lavora e dalle capacità del gruppo.
I Tre Orizzonti si svolgono in due fasi:
1. Il gruppo descrive il più analiticamente possibile ognuno dei Tre Orizzonti secondo la
sequenza O1-O3-O2: la situazione attuale, il punto di arrivo (la visione) e la situazione
intermedia. È fondamentale introdurre un esplicito salto in un futuro altro, diverso, alieno.
2. Si alternano i diversi orizzonti discutendo le seguenti domande:
• Descrivi il futuro ideale di riferimento.
• Quali aspetti dell’attuale sistema suggeriscono che stiamo andando in quella direzione?
• Come possiamo sostenere le novità interne al sistema attuale?
• Introduci elementi di novità.
• Quali aspetti del sistema attuale rimangono fondamentali anche in futuro?
• Smantella il sistema attuale.
Le risposte alle diverse domande diventano lo schema della strategia da adottare.
Esempi di best-practice
Riforma del sistema educativo scozzese http://www.internationalfuturesforum.com/s/264
Progetto LIFE FRANCA https://www.lifefranca.eu/it/